Le Borse europee si muovono in
terreno positivo in vista dell’avvio di Wall Street dove i
future sono in calo. In netto calo i rendimenti dei titoli di
Stato con gli investitori pronti a scommettere in un
allentamento della politica monetaria da parte delle banche
centrali. In questo contesto si attende il dato dell’inflazione
negli Stati Uniti previsto per domani. L’Euro scende a 1,0767
sul dollaro.
L’indice stoxx 600 cede lo 0,2%. In rialzo Milano (+0,6%),
Madrid (+0,5%), Parigi e Francoforte (+0,3%) e Londra (+0,1%). I
listini sono sostenuti dal comparto immobiliare (+1,2%) e dalle
utility (+0,9%), con queste ultime che guardano al calo del
prezzo del gas. Ad Amsterdam le quotazioni scendono del 4% a 26
euro al megawattora. Avanza anche l’energia (+0,3%), con il
petrolio in forte calo. Il Wti cede l’1% a 76 dollari al barile
e il brent registra un calo dell’1,1% a 81,3 dollari.
Sul fronte dei titoli di Stato lo spread tra Btp e Bund
prosegue a 155 punti, con il rendimento del decennale italiano
che scende di sette punti base al 3,88% e quello tedesco che
cede 4 punti al 2,33%. In calo di sei punti la Spagna al 3,29% e
di cinque punti dello della Grecia al 3,43%.
A Piazza Affari balzo di Tod’s (+18%) a 42,90 euro, dopo
l’Opa lanciata da Crown Bidco a 43 euro per azione, mentre è in
netto calo Saras (-4,1%) a 1,72 euro, a ridosso di 1,75 euro
fissato da Vitol per acquisire la quota del 35% dalla famiglia
Moratti. Nel listino principale corre Saipem (+4,4%), Tim
(+2,7%), con la vendita di Sparkle e Netco ed in vista dei
conti, Cucinelli (+2,6%). Scivola Amplifon (-1%), Mediobanca
(-0,9%) e A2a e Bper (-0,5%).
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Fonte Ansa.it