Restano poco mosse le Borse europee
dopo i dati americani sul Pil del quarto trimestre, rivisto al
rialzo al 3,4%, e sulle richieste di disoccupazione, leggermente
migliori delle attese. Londra e Parigi avanzano dello 0,3%,
Francoforte e Milano dello 0,1% mentre sono poco mossi anche i
future su Wall Street.
In calo invece i bond, che risentono delle dichiarazioni del
componente della Fed, Christopher Waller, che ha frenato sul
taglio dei tassi negli Usa alla luce dei recenti dati “deludenti” sull’inflazione. I rendimenti dei Btp avanzano di 5
punti base, al 3,66%, mentre lo spread con il Bund si allarga di
quattro, a quota 135. Adesso l’attesa è per il deflatore Pce,
uno degli indicatori preferiti della Fed per misurare
l’andamento dei prezzi, che verrà diffuso venerdì.
A Milano corrono Saipem (+3%), Cucinelli (+2,9%), Unicredit
(+1,1%) e Pirelli, su cui Citi ha alzato il target price a 7,4
euro. Bene Azimut (+1%), con il progetto di creare una banca
digitale, acquisti su Leonardo (+0,9%), Unipol (+0,9%) ed Eni
(+0,9%), in scia al forte rialzo del petrolio (+1,6%), che vede
il Wti salire a 82,68 dollari al barile. Vendite invece su Iveco
(-1,4%), Recordati (-1,1%), Prysmian (-1%) e Fineco (-0,9%).
Ancora debole Mps (-0,3%) dopo il collocamento del Tesoro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it