Ha chiuso poco mossa Piazza Affari
(Ftse Mib +0,12% a 33.812 punti) nell’ultima seduta della prima
settimana di conti semestrali. In calo gli scambi a 2,48
miliardi di euro, ma comunque al di sopra della norma. In calo a il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi a 135 punti,
con il rendimento annuo italiano in ribasso di 1,9 punti al
3,75% e quello tedesco di 1 punto al 2,4%.
Effetto conti su Eni (+3,34%) dopo la semestrale diffusa
nella vigilia da Essilux (+7,39% a Parigi) e due giorni fa da
Moncler (+1,88%), brillante insieme a Cucinelli (+3,14%) e
Ferragamo (+2,39%). Sugli scudi Leonardo (+3,05%), che insieme a
Intermarine (Immsi, +30,67%%) ha siglato un contratto di
fornitura da 1,6 miliardi con la Marina Italiana. Un balzo
esteso a Piaggio (+3,5%), anch’essa controllata dalla holding
della famiglia Colaninno. Sono state favorite dalle recenti
semestrali anche Sogefi (+4,37%) e Webuild (+2,45%).
Segno meno per Saipem (-4,17%) all’indomani deoi conti
diffusi anche da Stm (-3,87%), Stellantis (-3,05%) e Italgas
(-0,92%). Li ha diffusi oggi invece Terna (+0,13%).
Deboli i bancari Banco Bpm (-1,33%) ed Mps (-0,98%). Più
cauta Unicredit (-0,55%), fiacca Bper (-0,18%), in lieve rialzo
Intesa (+0,14%), più brillante invece Popolare Sondrio (+0,64%).
Lieve rialzo per Tim (+0,53% a 22,8 centesimi) con gli analisti
di Mediobanca che ne raccomandano l’acquisto, indicando un
prezzo obiettivo di 35 centesimi.
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Fonte Ansa.it