La Borsa di Milano ha chiuso in
calo una seduta passata intorno alla parità, e il listino si è
diviso. Si è messa in luce Iveco (+1,76 %), insieme banche
capitanate da Intesa Sanpaolo (+1,2%) e Banco Bpm (+0,9%), più
indietro Mps (+0,77%).
Bene anche Leonardo (+1,03%) ed Eni (+0,8%), quest’ultima
sulla scia delle indiscrezioni sulla vendita per 1 miliardo di
una quota nelle attività di esplorazione in Costa d’Avorio,
oltre che per il buon andamento dei prezzi del petrolio.
Pesante invece Stm (-4,67%) in una brutta giornata per le
aziende di chip all’indomani del taglio della guidance della
tedesca Sma Solar Technology, in caduta libera alla Borsa di
Francoforte. Il momento non favorevole per il comparto de lusso,
che ha convinto Golden Goose a rinviare la quotazione, ha
frenato Moncler (-1,81%) per la terza seduta. Male poi Tim
(-2,22%) alla vigilia del cda in assenza di novità sulla rete o
sulla vendita di Sparkle.
Fuori dal paniere principale ha continuano a correre Sogefi
(+3,3%) sull’onda del dividendo straordinario che già martedì ha
spinto il titolo in rialzo del 10 per cento.
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