L’ottimismo che ha innescato un
vero rally in Europa tra le Borse si è spento, solo Milano ha
saputo mantenersi in terreno positivo (+0,12%) con il listino
principale diviso tra perdite e guadagni. I titoli europei hanno
invece interrotto, secondo qualcuno solo per prendere fiato, la
loro sequenza vincente più lunga dal 2021. Londra ha chiuso poco
sotto la parità (-0,08%), Francoforte ha lasciato lo 0,68% e
Parigi lo 0,63 per cento. Secondo alcuni investitori la
prospettiva di un taglio dei tassi che aveva infuso ottimismo
ormai è completamente prezzata nei
titoli azionari.
Auto, industriali e titoli dell’energia hanno guidato le
perdite. A Milano a pesare è Eni che, dopo il collocamento
dell’8% da parte del Mef, è scivolata a 1,78 euro (-2,2%) sotto
il prezzo dell’offerta (1,85 euro). Deboli nachew Erg (-1,99%),
Recordati (-1,9%), Stellantis (-0,96%), Pirelli (-0,62%). Bene
invece Tim (+1,24%) in scia a Bt +17,2%) che ha annunciato a
sorpresa un aumento del dividendo. Sugli scudi Leonardo (+3,2%),
Bper (+3,15%) e Mps (+2,06%).
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Fonte Ansa.it