Le Borse europee si confermano in
ribasso con l’avvio di Wall Street seppure positivo con il
quadro in Medioriente che non rasserena.
La peggiore resta Milano (Ftse Mib -1,3% a 27.800 punti) alla
vigilia del rating di S&P mentre sui mercati in generale si
guarda all’intervento in serata del presidente della Fed.
Da Powell potrebbero arrivare ulteriori indicazioni sulla
politica monetaria e sull’incognita di tassi alti più a lungo
del previsto.
La caduta di Renault (-7%) a Parigi (-0,47%) dopo i conti pesa
sull’ automotive. A Piazza Affari la peggiore è di conseguenza
Stellantis (-3,7%) seguita poi da Banco Bpm (-2,8%), Leonardo
(-2,72%) e Bper (-2,3%). In controtendenza più di altri
Recordati (+3,4%) e, distanza, Moncler (+1,13%). Lo spread si
conferma in calo a 203 punti, così come i rendimenti del
decennale italiano che viaggiano sotto il 4,95% dopo il balzo al
5% in avvio.
Tra gli altri listini tiene Francoforte (-0,11%) ,mentre cedono
Londra (-1%) e soprattutto Zurigo (-1,7%) con Nestlé (-3,5%) e
Roche (-5%) i cui conti hanno deluso le attese del mercato.
Sul fronte delle commodity, tanto il petrolio, quanto il gas
sono in calo. Il wti è sugli 87 dollari e il brent sotto i 91
dollari al barile. Il gas cede il 4,6% con il prezzo che
recupera e viaggia sopra 48 euro al megawattora.
Quanto ai cambi, l’euro si apprezza sul dollaro con cui scambia
a 1,0570.
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Fonte Ansa.it