(ANSA) – ROMA, 19 LUG – “Oggi ricordiamo la strage mafiosa di
via D’Amelio, in cui morirono il giudice Paolo Borsellino e gli
agenti della scorta: Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter
Eddie Cosina, Claudio Traina ed Emanuela Loi. Borsellino è un
eroe della Repubblica: insieme a Giovanni Falcone ha inferto
colpi durissimi ai vertici di Cosa Nostra e posto le basi per un
nuovo modo, moderno ed efficace, di combattere la mafia.
L’uccisione di Giovanni Falcone cinquantasette giorni prima non
aveva scalfito la determinazione di Borsellino nel portare
avanti le indagini su Cosa Nostra. La sua morte rimane una
macchia sulla nostra storia e sulle nostre istituzioni che non
seppero proteggerlo”. Lo dichiara il premier Mario Draghi. “Nel
celebrare il lavoro di Borsellino, il suo coraggio, il suo senso
del dovere e dello Stato, dobbiamo continuare nella ricerca
della verità sullo stragismo mafioso e intensificare il nostro
impegno contro le mafie. È il modo migliore per commemorare chi
ha perso la vita al servizio dell’Italia, per mostrare concreta
vicinanza ai loro cari”, conclude. (ANSA).
Fonte Ansa.it