(ANSA) – SAN PAOLO, 15 APR – Il plenum della Corte suprema
brasiliana ha raggiunto la maggioranza in favore della
cancellazione delle condanne inflitte all’ex presidente Luiz
Inacio da Silva, che rimane pertanto eleggibile e potrà
candidarsi alle presidenziali del 2022.
Lo scorso 8 marzo il giudice supremo Edson Fachin ha
annullato con una decisione monocratica le condanne inflitte a
Lula dal pool di magistrati dell’inchiesta Lava Jato, la Mani
Pulite brasiliana. Mentre la seduta è ancora in corso, i voti favorevoli alla
cancellazione delle condanne di Lula sono 8 a 2, quando manca un
ultimo voto. I giudici dovranno anche decidere se i processi
contro Lula dovranno essere trasferiti al tribunale di San Paolo
o di Brasilia per essere nuovamente istruiti. La seconda sezione
della Corte suprema ha già sentenziato che il giudice Sergio
Moro ha mantenuto un comportamento “non imparziale” nei
confronti dell’ex presidente di sinistra. Lula, 75 anni, ha già
scontato 580 giorni in carcere a Curitiba e non ha escluso di
candidarsi alle presidenziali del 2022. Un sondaggio pubblicato
ieri indica Lula come vincente col 52% contro il 34% in un
ipotetico ballottaggio contro l’attuale presidente di estrema
destra Jair Bolsonaro. (ANSA)
Fonte Ansa.it