(ANSA) – BRUXELLES, 01 SET – Se l’Ema o le agenzie sanitarie
nazionali ritengono necessaria una terza dose, l’Ue è pronta
grazie alle sue grandi capacità produttive. E’ il messaggio del
commissario Ue per il Mercato interno, Thierry Breton, che
parlando con i giornalisti ha respinto le critiche dell’Oms
sulla corsa dei Paesi ricchi alla somministrazione di una dose
di richiamo mentre quelli poveri sono ancora in attesa dei primi
vaccini.
Per dimostrarsi utili, le dosi di richiamo dovrebbero essere
somministrate “sei mesi” dopo il completamento del ciclo
vaccinale, ha sottolineato Breton, aggiungendo di aspettarsi che
la pratica si diffonda in tutta Europa. (ANSA).
Fonte Ansa.it