(ANSA) – LONDRA, 16 SET – Marks & Spencer, nota catena
britannica della grande distribuzione ha annunciato oggi la
chiusura di 11 supermercati in Francia, circa la metà del totale
della sua rete in quel Paese, giustificando la decisione con gli
intoppi causati dall’attuazione europea dei controlli post
Brexit sui prodotti alimentari esportati dal Regno Unito verso
il continente. L’iniziativa avrà inevitabili ricadute
sull’occupazione di parte del personale impiegato in terra
francese.
“La lunghezza e la complessità dell procedure messe in piedi
(dalla dogane francesi) in seguito all’uscita del Regno Unito
dall’Ue – si legge in una nota di M&S – hanno significativamente
limitato limitato le forniture di prodotti freschi e conservati
dal Regno all’Europa (continentale) e continuano ad avere un
impatto sulla disponibilità di tali prodotti ai nostri
consumatori in Francia e sullo svolgimento del nostro business
nel Paese”. Di qui la decisione di chiudere buona parte dei
punti vendita, concentrati soprattutto nel centro di Parigi, “entro la fine di quest’anno”; mentre trattative sono ancora in
corso col partner locale Lagardere Travel Retail per mantenere
aperti quelli situati in aeroporti e stazioni ferroviarie.
L’annuncio arriva sullo sfondo di una situazione nella quale
anche nel Regno Unito si segnalano problemi nelle forniture a
diversi supermercati britannici, in questo caso di prodotti che
nella direzione opposta l’isola importa dai Paesi Ue: problemi
legati sia alle regole del post Brexit sia alla carenza di
autisti nel settore trasporto merci su cui – oltra al dopo
Brexit – impattano i contraccolpi della pandemia da Covid.
(ANSA).
Fonte Ansa.it