Britney Spears e il padre Jamie
non andranno al processo sul pagamento delle spese legali che
lui ha sostenuto nella pluriennale battaglia per mantenere la
figlia sotto tutela legale. Secondo il sito di gossip Tmz, alla
cantante non toccherebbe neanche un centesimo, mentre starebbe
ora a lei pagare i costi degli avvocati di lui, pari, secondo
alcune fonti, a due milioni di dollari.
L’intesa, siglata dai legali delle parti presso la Superior
Court di Los Angeles e i cui termini economici non sono stati in
realta’ ufficialmente resi noti, arriva piu’ di due anni dopo la
liberazione di Britney dal ferreo controllo legale che dal 2008,
dopo un paio di molto pubblicizzati episodi di crollo mentale,
Jamie aveva esercitato su ogni aspetto della sua vita. Sempre
secondo Tmz, che per primo ha dato la notizia dell’accordo, la
cantante sarebbe furiosa: il suo avvocato Mathew Rosengart le
aveva assicurato di avere la vittoria in tasca, mentre sarebbe
lei adesso a dover aprire il portafogli.
Jamie Spears aveva chiesto alla magistratura di far pagare a
Britney le spese legali da lui sostenute nel contenzioso. La pop
star si era opposta sostenendo che il padre si era
autostipendiato per oltre sei milioni di dollari durante i 13
anni della custodia legale, aveva impropriamente messo la figlia
sotto sorveglianza e compiuto vari pasticci finanziari.
“Le parti hanno risolto le questioni in sospeso”, ha detto
Weingarten, mentre Jamie si e’ detto “felice che ora sia tutto
finito”, pur essendo “dispiaciuto delle accuse irresponsabili
fatte nei suoi confronti in pubblico”.
Il patteggiamento chiude dunque senza troppo clamore una
vicenda per anni sotto i riflettori dei media in cui accuse e
vetriolo erano state scambiate tra padre e figlia con Britney
che a un certo punto aveva dichiarato in tribunale che avrebbe
voluto vedere Jamie in prigione. Un nuovo processo, che avrebbe
dovuto cominciare in maggio, e’ stato a questo punto evitato.
Dalla fine della tutela legale Britney Spears si e’ sposata e
ha divorziato. Ha pubblicato un libro di memorie intitolato The
Woman in Me che ha venduto oltre due milioni di copie ma, con
l’eccezione di un duetto con Elton John (Hold Me Closer) e un
altro con Will.i.am (Mind Your Business), non e’ piu’ tornata a
cantare.
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Fonte Ansa.it