(di Alessandra Baldini) (ANSA) – NEW YORK, 25 GIU – All’indomani del clamoroso “j’accuse” in tribunale, Britney Spears si e’ scusata con i fan
per aver presentato finora come rose e fiori la sua vita sotto
il giogo del “padre-padrone” Jamie Spears: “Ero imbarazzata di
quel che mi stava succedendo” ha detto la pop star che
mercoledi’ ha chiesto alla giudice Brenda Penny della Superior
Court di Los Angeles di lasciarla tornare a vivere dopo 13 anni
di ferrea custodia legale paterna. Una battaglia legale tutta in salita si profila per la
cantante Britney, che a dicembre compirà 40 anni, e che adesso
e’ tornata a usare il suo profilo Instagram per rivolgersi
direttamente agli oltre 30 milioni di ammiratori spiegando che
la persona pubblica che hanno conosciuto sul social non era
veramente lei: “Ora mi pento di aver dato l’impressione
nell’ultimo paio di anni che tutto fosse ok quando non lo era”.
Principessa del pop e idolo delle teen-ager a partire degli anni
Novanta quando, ad appena 10 anni, aveva debuttato con Justin
Timberlake e Christina Aguilera nel “Mickey Mouse Club”, la
cantante ha messo a parte i fan di “un piccolo segreto”: i suoi
post descrivevano “una vita da favola”, ed era “umano”
desiderarla. “Faceva del resto così mia madre, per il bene mio e
dei miei fratelli fingeva che tutto fosse ok. Ma io non voglio
che la gente pensi che la mia vita e’ perfetta, perche’ NON LO È
AFFATTO e ora anche voi lo sapete”, ha proseguito la popstar a
caratteri cubitali spiegando che e’ stato “l’orgoglio” a
impedirle di ammettere che stava passando “un inferno”.
Ora che la verita’ e’ venuta a galla e mentre si calmano le
scosse di assestamento dopo la testimonianza shock di mercoledì,
il caso Britney Spears apre nuovi, incerti interrogativi legali.
La cantante ha detto alla Penny di non aver mai saputo che
avrebbe potuto presentare una petizione per liberarsi della “custodianship”, l’istituto legale usato di solito per tutelare
gli assets di persone molto anziane o incapaci di intendere e di
volere a cui e’ stata assoggetta nel 2008 con lo stato del suo
labile stato mentale. (ANSA).
Fonte Ansa.it