(ANSAmed) – SOFIA, 25 LUG – Si intensificano in Bulgaria
le proteste popolari contro il governo e la procura generale
accusati di corruzione e arbitrio politico. Ieri sera, per il
16/mo giorno consecutivo, migliaia di manifestanti hanno
bloccato gli incroci principali della rete stradale nella
capitale Sofia provocando disagi nel traffico. Alle richieste di
dimissioni del premier Boyko Borissov e del procuratore generale
Ivan Ghescev, si è aggiunto anche l’appello a convocare
un’Assemblea costituente per emendare la Costituzione.
I manifestanti hanno ‘bombardato’ la facciata del palazzo del
Consiglio dei ministri con uova di quaglie. “Con queste uova
volevano chiuderci la bocca ma noi le restituiamo alla quaglia
poligama in quell’edificio”, ha detto uno dei manifestanti
citato dall’agenzia Bta, riferendosi al premier Borissov. La
piazza davanti alla sede del governo era gremita di giovani e
famiglie con bambini che cantavano l’inno nazionale e canzoni
patriottiche.
Gruppi di dimostranti hanno bloccato gli ingressi della tv
pubblica Bnt, chiedendo le dimissioni del suo direttore generale
Emil Koshlukov. La maggioranza del partito conservatore Gerb del
premier Borissov ha intanto approvato in Parlamento le
dimissioni di cinque ministri, decise dal premier, e la nomina
dei nuovi responsabili di Sanità, Finanze, Economia, Interno e
Turismo.(ANSAmed). (ANSA).
Fonte Ansa.it