Le agende sono strumenti particolarmente utili per aiutare lavoratori e studenti a tenere sotto controllo attività da portare a termine e impegni a cui tenere fede.
Nel tempo, però, sono stati ideati anche altri metodi di organizzazione, di pianificazione e di Time Management, come il Bullet Journal.
Nel 2013 Ryder Carroll, un digital product designer e autore, ha inventato il Bullet Journal (o BuJo), un modo di organizzare gli impegni e di pianificare la propria vita consapevolmente senza l’utilizzo di agende con una struttura preimpostata e limitante e l’utilizzo.
Tutto ciò che serve può essere inserito nel bullet journal perché a crearlo è direttamente l’individuo che lo utilizzerà in base alle sue esigenze. Grazie alla sua flessibilità, produce un incremento della produttività e una maggiore facilità nel raggiungimento dei risultati.
Realizzare un bullet journal e aggiornarlo favorisce un processo di self empowerment. Compilarlo e notare, man mano che viene utilizzato, gli obiettivi raggiunti incrementa la consapevolezza di sé e delle proprie capacità e porta ad avere un maggior controllo sulle proprie scelte, decisioni e azioni.
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1. Bullet Journal: come crearlo
Non ci sono regole precise per creare un Bullet Journal. In un primo momento, di fronte alla pagina bianca, potrebbe sembrare difficile scegliere cosa inserire e come creare una struttura funzionale e flessibile. Prima di iniziare occorre prendersi del tempo.
Il Bullet Journal è il frutto di una riflessione e della consapevolezza di ciò che effettivamente serve per pianificare e gestire il tempo. Analizzando i propri impegni, i progetti da portare a termine, gli obiettivi che si vogliono raggiungere e tenendo in considerazione ciò che si vuole monitorare e tenere sotto controllo sarà più semplice capire come creare il proprio BuJo.
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10. Creare delle liste
Nel Bullet Journal si può offre ampio spazio alle liste. Se ne possono inserire di ogni tipo, da quelle dedicate ad obiettivi professionali o ai risultati da raggiungere, alle liste dei desideri, degli acquisti, dei film da vedere o dei libri da leggere.
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11. Spuntare le voci completate
Man mano che le azioni vengono compiute e gli impegni portati a termine è bene spuntare tutte le voci. In questo modo si riuscirà a capire a colpo d’occhio cosa c’è ancora da fare e, soprattutto, se si è stati produttivi.
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12. Inserire pagine per le migrazioni
Non sempre si riesce a portare a termine tutto ciò che ci si è prefissati. Gli imprevisti sono dietro l’angolo e capita di dover riprogrammare le proprie attività. Al termine di ogni mese o settimana si può lasciare uno spazio da dedicare a ciò che è da riprogrammare.
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13. Creare per monitorare progetti e abitudini
Non solo impegni lavorativi o to do list, il bullet journal può aiutare a monitorare anche dei progetti strettamente personali o le proprie abitudini. Si può inserire, ad esempio, uno schema per monitorare gli allenamenti, ma anche la frequenza della spesa e altre attività simili.
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14. Lasciare pagine per gli appunti
Se c’è la necessità di prendere appunti velocemente, possono essere lasciate delle pagine bianche alla fine del quaderno che torneranno utili in casi di bisogno. La quantità di fogli è a discrezione dell’autore del Bullet Journal.
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15. Prendere ispirazione dai social network
I social network possono essere fonte di ispirazione se si sta cercando nuove idee per realizzare il Bullet Journal. In particolare, su Pinterest si potranno trovare tantissimi modi per organizzare ogni aspetto della propria vita.
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16. Prendersi del tempo per valutare l’organizzazione
Una volta realizzato il Bullet Journal e iniziato ad utilizzare è bene prevedere periodicamente dei momenti di riflessione che aiuteranno a capire se la struttura realizzata è veramente efficace per pianificare le proprie attività. Solo così si potrà capire quali sezioni tenere e quali, invece, rimuovere.
Per saperne di più: Cos’è il Self Empowerment Personale
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2. Dotarsi degli strumenti giusti
Per prima cosa bisogna dotarsi degli strumenti giusti. Il più importante è il quaderno che deve avere dei fogli abbastanza spessi da non lasciar trapassare l’inchiostro. Può essere a righe o a quadretti, ma è preferibile uno dai fogli puntinati, che permettono una migliore organizzazione.
Per realizzare un Bujo può essere sufficiente una penna, una matita e un righello. Se si vuole arricchire di disegni e colori e dargli un aspetto più creativo ci si può dotare di penne colorate, pastelli, acquerelli o colori a spirito.
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3. Creare un indice
Nella prima pagina del Bullet Journal, dopo le informazioni più importanti che possono tornar utili in caso di smarrimento, è bene inserire un indice, da aggiornare costantemente. Questo elemento permette di trovare velocemente le varie sezioni che si inseriscono nel quaderno.
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4. Creare un future log
Un registro del futuro permette di poter vedere a colpo d’occhio tutti i progetti e gli eventi più importanti. Per farlo occorre creare una panoramica generale in cui sono visibili 6 o 12 mesi. Vi si possono inserire anche compleanni o date importanti da ricordare.
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5. Creare una visione mensile
La visione mensile è utile per coloro che organizzano le loro attività mensilmente e che, pertanto, avvertono la necessità di sapere esattamente quali impegni devono affrontare in quel determinato lasso di tempo.
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6. Realizzare una visione giornaliera o settimanale
A seconda delle proprie esigenze, proprio come accade nelle agende, si può creare una sezione con una visione giornaliera, in cui dedicare ampio spazio ad ogni singolo giorno, oppure strutturare una sezione con una visione settimanale.
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7. Personalizzare la legenda
Per gestire meglio il tempo, comprendere velocemente quali sono le priorità, le azioni da compiere, quelle già portate a termine o quelle da rimandare, si può utilizzare un sistema di codici semplici da memorizzare. Per evitare di confondere i vari simboli, è importante inserire nel BuJo una legenda che ne indichi il significato.
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8. Ideare un colour code
Proprio come il sistema di codici, per distinguere le varie sezioni del Bujo o i vari tipi di impegni un sistema a colori. Anche in questo caso, è opportuno dedicare una pagina del quaderno per indicare il significato dei vari colori scelti.
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9. Organizzarsi per obiettivi
Uno dei motivi per cui il bullet journal viene particolarmente apprezzato è perché permette di avere consapevolezza degli obiettivi da raggiungere e di aumentare la produttività. Dedicare uno spazio ai risultati che si vogliono ottenere permette di mantenere sempre salda la concentrazione.
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Fonte Fastweb.it