“L’impressione visiva, dopo la
rimozione delle salme, è che ci troviamo di fronte ad una
tragedia di giovani, se non giovanissimi, salvo qualche adulto”.
A parlare è uno dei capi soccorritori che si trova ancora sul
luogo dopo è precipitato a Mestre il bus. Il mezzo non è stato
ancora rimosso perché si deve raffreddare.
“Respiriamo una situazione surreale – dice ancora il
soccorritore – non ho mai visto tante persone pronte a dare una
mano”. Sul posto si è recata una sessantina di mezzi dei vigili
del fuoco e 20 automezzi. Molti dei pompieri non hanno voluto
riposare alla fine del turno e hanno chiesto di continuare a
lavorare.
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