(ANSA) – TRIESTE, 06 GEN – Il corpo della donna trovato ieri
era in due sacchi (a formarne uno solo) del tipo utilizzato nei
condomini e aveva la testa in due sacchetti di plastica
trasparente di quelli impiegati in cucina. Un elemento questo
che si apprende dagli ambienti legati agli inquirenti e che
potrebbe far pensare a una morte causata da soffocamento. Sul
corpo, però, è stato confermato che non sono stati trovati segni
di violenza né di lotta. Una situazione che lascia investigatori
e inquirenti convinti del fatto che “ogni ipotesi rimane aperta,
compresa quella del suicidio”, come ha detto all’ANSA il
Procuratore capo di Trieste, Antonio De Nicolo. (ANSA).
Fonte Ansa.it