“Secondo me è assurdo che la
magistratura faccia trapelare ‘ti devi dimettere se vuoi che ti
levi dagli arresti domiciliari’, ma stiamo scherzando? Poi c’è
un punto che non riguarda Toti, che fino a prova contraria è
innocente. Si può governare così? In una situazione
oggettivamente difficilissima per i liguri? Io penso di no. Oggi
prendere soldi da persone a cui rinnovi la concessione non è
vietato in Italia, questo è il Paese dei conflitti di interesse, i soldi che Toti ha preso li ha registrati con un atto legale
che dovrebbe diventare invece illegale, quindi il rischio è che
sia assolto. Va risolta la gigantesca valanga di conflitti di
interesse che questo Paese ha. Io sono favorevole al
finanziamento pubblico ai partiti, eliminando però quello
privato. Così si eviterebbero i conflitti di interesse che non
sono consentiti in nessuna altro paese dell’universo. Il compito
della politica non è decidere se Toti è colpevole o no: quello
lo fa la magistratura. La politica deve regolare ciò che non
funziona nel Paese”. Lo dice Carlo Calenda, leader di Azione, a
Sky tg24 – Start. “Toti è innocente fino a prova contraria, ma
la maggioranza di governo deve prendere una decisione perchè in
questo momento la Liguria non è governata”, conclude Calenda.
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