(ANSA) – ROMA, 15 DIC – “Ho scritto a Giorgia Meloni, le ho
parlato del mio viaggio. Era anche doveroso parlare delle mie
impressioni. Le ho scritto che spero vada in Ucraina. Lei ha
risposto vediamo, poi il resto deve dirlo lei. Io credo che una
sua visita in Ucraina sarebbe molto utile. Qui gli italiani sono
amatissimi. La presenza istituzionale del governo sarebbe
importante” così Carlo Calenda, leader di Azione, ospite a “The
Breakfast Club” su Radio Capital parla dal confine tra Ucraina e
Polonia.
Calenda ha commentato la battuta di Meloni al Senato sul
reddito di cittadinanza per il ritiro dei russi: “Non c’entrava
niente il reddito di cittadinanza ma il punto del come arrivare
alla pace c’è. Trovo insopportabile che ci siano persone che
dicono “pace, pace” senza specificare mai come. Cosa vuol dire
aprire una grande via diplomatica? Venite a dirlo qui, in
Ucraina. Tutti i leader europei hanno chiamato in tutti i modi
Putin ma il leader russo non ha mai fatto un passo avanti.
Quando si usano questi luoghi comuni si vuole fare leva sulla
paura della gente. Trovo immorale farlo sulla pelle degli
altri”. (ANSA).
Fonte Ansa.it