(ANSA) – MILANO, 9 LUG – Non sarebbe stata una donazione ma
una fornitura quell’offerta di camici e altro materiale per un
valore di 513 mila euro, durante l’emergenza Covid, da parte
della Dama, società di cui la moglie del governatore lombardo
Attilio Fontana detiene una quota e che è gestita dal cognato.
E’ uno dei primi dati acquisiti nell’inchiesta della Procura di
Milano che vede indagati il cognato di Fontana, Andrea Dini, e
il dg di Aria spa, la centrale acquisti della Regione, Filippo
Bongiovanni. Oggi proseguono le audizioni di testimoni.
Fonte Ansa.it