(ANSA) – ROMA, 01 GIU – Diversi gruppi nativi in Canada hanno
chiesto con un’urgenza l’apertura di un’inchiesta a a livello
nazionale sulle ‘scuole residenziali’ dopo il ritrovamento dei
resti di 215 bambini in una di queste, nella British Columbia.
Lo riporta la Bbc.
La scoperta, annunciata la settimana scorsa dalla comunità
dei Tk’emlups te Secwepemc, ha suscitato indignazione e portato
tante persone a creare memoriali improvvisati, posizionando
scarpine su scalinate o in altri luoghiper ricordare le migliaia
di bambini che furono strappati dalle loro famiglie per essere
chiusi in collegi cattolici.
Il primo ministro Justin Trudeau ha promesso “azioni
concrete” ma non ha fornito alcun dettaglio su eventuali
iniziative. “Come padre, non riesco a immaginare come sarebbe se
i miei figli mi venissero portati via”, ha detto il premier
canadese ai giornalisti. “E come primo ministro, sono sconvolto
dalla politica vergognosa che ha strappato i bambini indigeni
dalle loro comunità”.
Perry Bellegarde, capo dell’Assemblea delle First Nations, le comunità di nativi, ha affermato in un comunicato che le
famiglie “meritano di conoscere la verità per avere modo di
guarire” dal dolore. “Un’indagine approfondita su tutte le
scuole residenziale potrebbe portare alla luce nuove verità sul
genocidio del nostro popolo”, ha sottolineato Bellegarde.
(ANSA).
Fonte Ansa.it