(ANSA) – ROMA, 15 GEN – La presenza di Novak Djokovic in
Australia “potrebbe rappresentare un rischio per la salute della
comunità” e “portare ad un’impennata di disordini civili”. E’
quanto si legge nella memoria presentata oggi in tribunale dal
ministro dell’Immigrazione Alex Hawke per motivare la revoca del
visto nei confronti del tennista serbo, come riportano i media
internazionali.
Djokovic incoraggia il “sentimento anti-vaccinazione” e
potrebbe dissuadere gli australiani dal richiamo, in una fase in
cui Omicron si diffonde molto rapidamente, ha aggiunto il
ministro nella memoria alla Corte federale che domani (stanotte
in Italia) dovrà decidere se espellere il campione o
permettergli di partecipare agli Open. (ANSA).
Fonte Ansa.it