Canva, cos’è e come si usa

È facile da utilizzare, intuitivo e adatto per essere utilizzato proprio a ogni livello: è Canva, programma di disegno grafico che consente di realizzare diverse tipologie di prodotto partendo da template messi a disposizione stessa dalla piattaforma. Con tantissimi strumenti pronti da usare, scopriamo meglio a cosa serve e come si usa.

Canva, tante risorse in un’unica piattaforma

Come anticipato, Canva è un ottimo collettore di funzionalità, da sfruttare per i propri progetti grafici sia a livello amatoriale che professionale, in particolare quando non si hanno a disposizione o non si vuole ricorrere a software più complessi tra quelli a disposizione. Per realizzarli, è possibile partire da una tela completamente bianca, oppure trarre vantaggio dai template già presenti che consentono di realizzare post ed elementi da utilizzare all’interno di profili e pagine social ma non solo.

Non solo questo consente di poter contare sempre su proporzioni e stili aggiornati e moderni, ma anche di sfruttare combinazioni di sicuro impatto per mettere a punto grafiche divertenti e accattivanti da pubblicare su Facebook, Twitter, Instagram o YouTube, a cui si aggiungono poster, volantini, presentazioni, inviti, brochure, stampa di magliette o biglietti da visita e molto altro ancora. E poi c’è la praticità dell’essere svincolati dal proprio computer.

Canva, quali sono i punti di forza?

canvaOltre ai template, da modificare a piacimento per rispettare alla perfezione le proprie esigenze, Canva offre la possibilità di lavorare utilizzando altri strumenti di grande livello. Vi sono le forme e le cornici, così come le grafiche vettoriali modificabili nei colori e nelle dimensioni, foto di stock, filtri fotografici, font tra cui scegliere per la parte testuale delle composizioni e basilari ma efficaci animazioni da aggiungere ai nostri lavori.

Il lavoro è costantemente sincronizzato e accessibile da ogni device, sia che si utilizzi via browser desktop che da smartphone o tablet con l’app per iOS e Android.

Dotato di una versione gratuita e un possibile upgrade a pagamento, con abbonamento mensile che sblocca l’accesso ad alcune funzionalità aggiuntive, Canva permette anche l’acquisto di elementi grafici e fotografie da repository professionali. A ciò è possibile accedervi in pochi click direttamente dall’interfaccia, la stessa che consente l’integrazione di video YouTube, mappe di Google Maps e GIF direttamente dal sito Giphy.

Canva, gli abbonamenti

canvaSono fondamentalmente tre le tipologie di sottoscrizione possibili con Canva. La prima è quella gratis: ogni utente può avere il proprio account, con alcune limitazioni come 250mila modelli su 610mila in totale, 100 tipi di progetti, immagini da premium da acquistare separatamente e salvataggio limitato in fatto di qualità (questione che si fa sentire soprattutto per le creazioni dedicate alla stampa).

C’è poi il cosiddetto piano “Pro”, al prezzo di 109,99 euro l’anno o 11,99 euro al mese. Offre 100 GB di spazio in cloud gratuito, immagini, grafiche e strumenti utilissimi come il ridimensionamento dell’area di lavoro, il tool per la rimozione dello sfondo da una foto e la realizzazione di 100 kit aziendali in cui raccogliere ciò che delinea la brand identity (colori, font, stili, etc.). Ultima ma non meno importante, la pianificazione delle pubblicazioni di post su 8 social differenti. È invece dedicato esclusivamente alle aziende il piano “Enterprise”. Oltre alle precedenti caratteristiche, può contare sull’assistenza diretta 24/7, spazio di archiviazione in cloud illimitato e flussi di navigazione integrata per l’approvazione dei progetti da parte di chi è chiamato a decidere su quanto creato dal grafico. Per il prezzo, è necessario contattare direttamente Canva.

Canva, come funziona

canvaL’abbiamo detto: usare Canva è un gioco da ragazzi, anche quando si è alle prime armi. Prima di scoprire nel dettaglio come realizzare la nostra prima creazione, è corretto dare uno sguardo a ciò che ci si presenta davanti agli occhi all’accesso, ovvero la raccolta dei progetti realizzati da noi o condivisi dagli altri utenti. Infatti, con tutti gli abbonamenti è possibile collaborare alla medesima idea con altri iscritti, rapidamente e attraverso la condivisione dell’accesso via link o invito della grafica in questione. Selezionato uno preesistente o scelto il formato per ciò che vogliamo realizzare, non resta che entrare nel vivo dello sviluppo.

La prima schermata che si apre comprende, seppur distribuiti all’interno di menu, gli strumenti precedentemente citati già pronti per essere sfruttati al massimo e quegli elementi che è possibile inserire per definire e arricchire il progetto. Ciò vale per le foto personali caricate sulla piattaforma o quelle di stock, i blocchi di testo singoli o già preimpostati, per risultati visivi di ottimo impatto, e le grafiche di ogni tipologia, grafici compresi. Con il sistema drag-and-drop l’inserimento è velocissimo, così come le modifiche da apportare: basta cliccare sugli angoli dell’elemento e trascinarli per ridimensionare la grandezza e adattarla al lavoro mentre, se consentito, al click si può accedere al menu che consente di cambiare l’aspetto, le dimensioni del testo e molto altro.

Tutti gli elementi a disposizione possono essere dunque integrati all’interno del progetto, trascinandoli nell’area di lavoro con il puntatore o il tap del dito da mobile.

Utile, poi, la possibilità di sfruttare le guide magnetiche: spostando l’elemento sul piano è possibile centrarlo rispetto all’area o agli altri elementi presenti, fino a che non viene “attratto” dalla linea orizzontale o verticale di riferimento che ne mostra l’allineamento. Per le immagini grafiche in stile disegno si può scegliere il colore tra quelli proposti o inserire direttamente il codice esadecimale più adatto. Oltre che le variazioni di tonalità, per i testi sono disponibili altri comandi dedicati alla formattazione, quali la spaziatura dei caratteri, la distanza tra le righe di testo e altre modifiche che permettono di renderlo omogeneo e ben leggibile.

Per quanto riguarda invece l’area di lavoro, è giusto sapere che si può duplicare il livello su cui si sta lavorando mantenendo al loro posto gli elementi precedentemente inseriti. Se ciò non bastasse, si può aggiungere un nuovo spazio sul quale lavorare da zero rimanendo però sempre all’interno dello stesso progetto. Quando il progetto è completo, basta salvare (sia il singolo livello che una selezione di essi) e scaricare il file corrispondente.

Fonte Fastweb.it

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