(ANSA) – ROMA, 11 GIU – “L’ordinamento penitenziario vigente prevede che all’età di 70 anni qualsiasi condannato possa chiedere di scontare la pena detentiva ai domiciliari. Una norma che risale agli anni ’70 del secolo scorso, quando le condizioni psicofisiche di un settantenne e la sua stessa speranza di vita erano ben diverse da quelle di oggi. Per fortuna oggi un settantenne in salute può ancora considerarsi ‘giovane’. Per questa ragione avevo presentato un emendamento al dl Giustizia all’esame in Commissione in Senato per elevare la soglia dell’età a 75 anni. Incredibilmente oltre al Pd hanno votato contro i quattro commissari di Forza Italia, mentre i senatori Giarrusso e Crucioli (M5S) votavano a favore insieme a FdI e Lega. In tal modo l’emendamento è stato bocciato con 16 voti contrati e 12 a favore, risultando così determinante il voto contrario dei 4 componenti di FI”. Lo afferma il senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni. “I criminali ringraziano e gli italiani perbene ancora una volta hanno un motivo in più per preoccuparsi”, conclude. (ANSA).
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