Da ormai diverso tempo è possibile fare una nuova carta d’identità o sostituire la vecchia con la carta d’identità elettronica. Un documento personale più comodo da trasportare e più duraturo rispetto al vecchio documento di carta. Purtroppo, a causa di un disguido tecnico 350mila carte di identità elettroniche sono state emesse dai Comuni come difettose in tutta Italia tra ottobre 2017 e febbraio 2018. Se abbiamo fatto il documento in questo periodo è possibile avere una carta d’identità difettosa.Il caso delle carte d’identità elettroniche difettose è emerso solo lo scorso maggio 2018 grazie alla denuncia dell’ANCI, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. A causa di un errore nel microchip le carte d’identità difettose hanno delle divergenze tra le informazioni riservate legate alle persone presenti nel chip e quelle salvate dal Comune all’interno del proprio database. Fondamentalmente il documento è valido poiché emesso dal Comune ma possono esserci dei problemi negli aeroporti e nei vari punti di controllo internazionali. Per esempio, alla signora siciliana Nicoletta Soddu è stato inizialmente negato l’accesso a un volo in partenza dall’aeroporto di Fiumicino a causa della discrepanza tra le informazioni segnate nel microchip e quelle presenti nel database. Si stima che le spese a carico del Poligrafico per la sostituzione delle carte d’identità difettose possano essere di circa 8 euro a tessera. A queste vanno aggiunte le spese di spedizione e quelle dei Comuni. Un ammontare complessivo che potrebbe superare i 10 milioni di euro.Come verificare se hai una carta difettosaSe abbiamo rinnovato oppure fatto una nuova carta d’identità elettronica tra ottobre 2017 e febbraio 2018 in un qualsiasi Comune italiano ci sono buone probabilità che la nostra tessera sia tra le 350mila difettose che si trovano in giro per tutta l’Italia. Non è il caso di disperare anche perché le carte d’identità difettose ci verranno sostituite gratuitamente dal nostro Comune di residenza. Se dobbiamo viaggiare a breve e quindi aumenta la possibilità di controlli alle dogane o negli aeroporti per evitare spiacevoli inconvenienti il consiglio è quello di collegarsi al portale http://www.cartaidentita.interno.gov.it/verifica-cie/ che è stato istituito dal Ministero dell’Interno come strumento di verifica per capire se la nostra carta d’identità elettronica è difettosa o meno. Come facciamo sul sito realizzato dal Ministero dell’interno a capire se la nostra tessere è da sostituire o meno? Semplice: inserendo il proprio codice fiscale ed il numero di serie della propria Carta di Identità Elettronica si ricevere un resoconto sull’affidabilità o meno della tessera. È un passaggio che richiede davvero solo pochi minuti. Come possiamo fare per recuperare il codice fiscale? Semplice, basta prendere la nostra carta d’identità elettronica e controllare nel retro nella parte in alto a sinistra sotto la voce denominata appunto Codice Fiscale. In alternativa se siamo già al computer sul sito di verifica del Ministero possiamo tranquillamente andare su un sito online per calcolare il nostro codice fiscale. Qui ci basterà inserire nome, cognome, sesso, data di nascita e comune di residenza per avere il nostro CF da copiare e incollare direttamente sullo strumento di verifica del Ministero dell’Interno.Come fare invece per recuperare il numero di serie della propria Carta di Identità Elettronica? Ancora più semplice, prendiamo la nostra tessera e guardiamo nella parte frontale (quella dove c’è la foto), in alto a destra troveremo un codice alfanumerico con due lettere iniziali e due finali e in mezzo cinque numeri, quello è il numero di serie della propria Carta di Identità Elettronica. Una volta inseriti questi dati il sito ci dirà se dobbiamo andare al Comune a richiedere una nuova carta d’identità elettronica oppure se la nostra tessera non è tra le 350mila difettose e possiamo continuare ad utilizzarla senza alcun problema. Cosa fare se hai una carta difettosaMettiamo che dobbiamo partire a breve per delle vacanze oppure per motivi di lavoro e siamo stati informati dallo strumento online di verifica del Ministero dell’Interno che la nostra carta di identità elettronica è tra le 350mila difettose, che cosa dobbiamo fare? Niente paura: come detto risolvere il problema non costerà nulla.Dobbiamo recarci presso l’ufficio anagrafe del nostro comune di residenza e qui informare il personale della verifica fatta a casa e della nostra carta d’identità elettronica risultata come difettosa. Al Comune il personale farà un secondo controllo per assicurarsi che effettivamente la nostra tessera risulti danneggiata dall’errore del Poligrafico o meno. Se anche questo secondo controllo confermasse che la nostra tessera è da sostituire al Comune di residenza ne realizzeranno una nuova con microchip funzionante in maniera gratuita.
Fonte Fastweb.it