Nel primo trimestre 2023 il mercato
immobiliare prosegue e accentua l’andamento in ribasso già
osservato, sia a livello tendenziale sia congiunturale, nella
seconda metà del 2022. L’Istat registra 210.691 convenzioni
notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad
atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari, in calo
del 5% rispetto al trimestre precedente e dell’11% su base
annua.
Ancora più ampia è la flessione per i mutui, finanziamenti e
altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare che
si riducono del 12,6% rispetto al trimestre precedente e -31% su
base annua.
Su base annua, le compravendite di abitazione si riducono sia
nei grandi come nei piccoli centri (rispettivamente -18,3% e
-6,4%). Le compravendite del settore economico, al contrario,
aumentano (rispettivamente +1,5% e +1,6%).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte Ansa.it