Il Cdm ha approvato il registro
nazionale per l’affido dei minori. Fino ad oggi la legge per i
ragazzi in affido prevedeva l’obbligo degli istituti di
assistenza pubblici o privati e delle comunità di tipo familiare
di trasmettere semestralmente al procuratore della Repubblica,
presso il tribunale per i minorenni del luogo, l’elenco di tutti
i minori collocati con l’indicazione della località di
residenza dei genitori, dei rapporti con la famiglia e delle
condizioni psicofisiche del minore stesso. Il procuratore della
Repubblica trasmetteva poi una relazione informativa, ogni sei
mesi, e poteva compiere delle ispezioni negli istituti, per
accertare l’eventuale stato di abbandono dei minori. Con la nuove disposizioni in materia di tutela dei minori in
affidamento, a firma dei ministri per la Famiglia Eugenia
Roccella e della Giustizia Carlo Nordio, approvate oggi dal
Consiglio dei ministri, verranno istituiti al Dipartimento per
le Politiche per la Famiglia un Registro e un Osservatorio
nazionali ed inoltre ci sarà un registro in ogni Tribunale, sia
dei minorenni sia ordinari.
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