Già a inizio gennaio, un tweet di Greg Brockman, presidente e co-fondatore di OpenAI,aveva rivelato che la società era al lavoro per rilasciare una versione a pagamento di Chat GPT, la chatbot di intelligenza artificiale più chiacchierata del momento.
Una versione professionale di Chat GPT, su cui Microsoft ha investito 10 miliardo di dollari, alla quale si potrà accedere dopo aver sottoscritto un abbonamento e per la quale sono previsti meno limiti rispetto alla versione gratuita.
Chat GPT Pro sarà sempre raggiungibile, non avrà limiti giornalieri, ma soprattutto sarà molto più rapida
L’annuncio si inserisce nel piano di espansione studiato dal CEO di OpenAI, Sam Altman, e rappresenta una possibile reazione ai tentativi di Google di sbarcare nel mondo dell’AI generativa con la sua unità di ricerca interna Atlas.
Per ora, Chat GPT Professional è disponibile solo negli Stati Uniti, e nelle prossime settimane inizierà il processo di invito delle persone iscritte alla lista d’attesa.
Chat GPT, l’IA che entra nella storia
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Chat GPT è una chatbot sviluppata da OpenAI che si basa sulla famiglia GPT-3 (o Generative Pre-trained Transformer) di modelli linguistici di grandi dimensioni ed è stata messa a punto utilizzando tecniche di apprendimento con supervisione e rinforzo. È progettata per generare risposte accurate, diverse e simili a quelle umane ai prompt del linguaggio naturale.
Il modello è addestrato su un ampio set di dati di testo da Internet, libri e altre fonti, che gli consente di svolgere varie attività di elaborazione del linguaggio naturale come la comprensione e la traduzione del linguaggio, la generazione di testi come articoli, storie, barzellette, ricette, il recupero delle informazioni e la risposta alle domande.
La versione gratuita di Chat GPT è stata lanciata come una vera e propria anteprima, in modo da riuscire a scoprire quali fossero i punti di forza e di debolezza del sistema. L’intento era quello di raccogliere il feedback degli utenti, nel tentativo di migliorare i suoi limiti. Ed è quello che è successo.
OpenAI ha in programma di espandere i servizi offerti dalla Chat GPT, grazie ai feedback forniti e alle esigenze degli utenti
Presto dovrebbe essere lanciata anche la Chat GPT API waitlist e sono previsti dei piani di abbonamento a basso costo, piani aziendali e pacchetti di dati per chi ha delle necessità professionali.
Una recente analisi ha messo in evidenza che OpenAI spende qualcosa come 100.000 dollari al giorno, praticamente circa 3 milioni di dollari al mese, in costi di esercizio. Sostenere spese così alte ha reso inevitabile la monetizzazione.
Per questo, la società sta tentando di offrire il servizio come API basata su cloud, che aziende e sviluppatori possono integrare nei propri applicativi e servizi, e addebitare su base pay-per-use.
Come accedere gratuitamente alla Chat GPT
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OpenAI offre un programma beta che consente praticamente a tutti di accedere e utilizzare Chat GPT gratuitamente. È sufficiente collegarsi al sito web (https://chat.openai.com/auth/login) e attivare un account. A registrazione avvenuta, basta digitare la propria richiesta (meglio se con un linguaggio naturale, specifico e diretto), e inviarla con un clic a Chat GPT.
Non resta che attendere la risposta da parte dell’algoritmo di Chat GPT: se molto articolata può richiedere qualche minuto prima di essere completata, per quelle più semplici e banali, invece, le risposte sono quasi istantanee.
Il programma beta di OpenAI offre la possibilità di provare gratuitamente la Chat GPT e ottenere l’accesso a una gamma di risorse e strumenti per conoscerla e utilizzarla in modo efficace
La homepage del servizio mette a disposizione una guida introduttiva ed esempi di impiego, che possono aiutare a conoscere le funzionalità della Chat GPT ed esplorare diverse applicazioni e usi della tecnologia.
Ora negli USA arriverà anche un piano a pagamento noto come Chat GPT Pro che consentirà, a un costo di 20 dollari al mese, l’accesso al tool anche quando la domanda è alta, tempi di risposta più rapidi e accesso prioritario a nuove funzioni e miglioramenti.
Chi vorrà mantenere il dialogo con la versione base, non ha di che temere. Sul blog della startup si legge “Amiamo i nostri utenti e continueremo a offrire l’accesso gratuito a Chat GPT”. Quanto ai 20 dollari al mese, verranno usati per incrementare l’accessibilità alla chatbot: “Offrendo questo prezzo di abbonamento saremo in grado di supportare l’ingresso gratuito a quante più persone possibile”.
Che cos’è la Chat GPT Pro e quanto costa
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Chat GPT Professional è una variante del modello Chat GPT a pagamento progettata per fornire risposte più accurate e contestualmente pertinenti rispetto al modello base Chat GPT. Tuttavia, al momento non è un prodotto pubblico ed è disponibile solo per gli utenti statunitensi.
Nelle prossime settimane, come fa sapere OpenAI, inizierà il processo di invito delle persone dalla lista d’attesa. Successivamente, la società prevede di estendere l’accesso e il supporto ad altri paesi e regioni.
Per 20 dollari al mese verrà garantito l’accesso generale alla chatbot anche durante le ore di punta. Per adesso, infatti, non è possibile scambiare messaggi con Chat GPT quando troppi utenti sono connessi al sito di OpenAI. Agli abbonati, inoltre, saranno assicurati tempi di risposta più rapidi, oltre all’accesso prioritario a nuove funzionalità e miglioramenti, non ancora specificati.
Invitiamo a diffidare da eventuali app e siti Web che chiedono abbonamenti mensili o settimanali per avvalersi di Chat GPT. Sono già capitati casi di truffe da parte di malintenzionati che hanno approfittato dell’ingenuità degli utenti per estorcere loro del denaro.
Chat GPT Professional: come iscriversi alla lista d’attesa
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Chat GPT Pro offre diverse funzionalità aggiuntive:
- è più grande del modello originale, il che consente di gestire attività linguistiche più complesse e sfumate.
- è stato messo a punto su un set di dati più ampio, così da comprendere meglio la lingua e generare risposte più accurate e naturali.
- offre un maggiore controllo sull’output del modello, come la possibilità di metterlo a punto su attività specifiche o di controllare la temperatura dell’output del modello.
- è adatto per applicazioni avanzate come la risposta a domande, il riepilogo del testo e l’analisi del sentiment e per essere utilizzato in più settori come il servizio clienti, l’e-commerce e la finanza.
Per quanto riguarda l’iscrizione alla lista d’attesa, è aperta a tutti. Sarà sufficiente compilare l’apposito modulo di richiesta che presenta una serie di domande, tra cui quelle sulla modalità di utilizzo e sul prezzo più opportuno.
OpenAI avvisa che si tratta di un programma sperimentale che è soggetto a modifiche e che al momento non sta rendendo generalmente disponibile l’accesso a pagamento. Nel caso in cui verrai selezionato, sarà la società a contattarti per impostare la procedura di pagamento.
Per saperne di più: ChatGPT, cos’è, come funziona, a cosa serve, come usarla gratis
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Fonte Fastweb.it