Il regime forfetario ora prevede una
soglia non superiore a 85mila euro (legge di Bilancio 2023).
Questo nuovo requisito è applicabile già a partire dal 2023, e
consente la permanenza nel regime agevolato a chi già lo
applicava nel 2022 (circolare n. 9/E del 2019) oppure riguarda
l’ingresso di nuovi soggetti. È stata, inoltre, introdotta una
speciale causa di fuoriuscita “immediata” dal regime forfetario,
consistente nel superamento della soglia di 100mila euro di
ricavi o compensi percepiti nel corso dell’anno.
Lo ricorda l’Agenzia delle Entrate illustrando in una nota i
punti clou dell’ultima circolare.
Nel documento l’Agenzia fa il punto sugli effetti delle
modifiche introdotte dalla legge di Bilancio 2023 al regime
sostitutivo con aliquota fissa del 15% riservato alle persone
fisiche titolari di partita Iva che esercitano un’attività di
impresa, arte o professione in forma individuale.
In particolare, applicano già tale regime i contribuenti che
nel 2022 hanno conseguito ricavi o compensi superiori a 65mila
euro, ma inferiori a 85mila. Viste le rilevanti modifiche
normative, il contribuente che abbia optato per il regime
ordinario non è tenuto a rimanere per l’intero triennio nello
stesso regime.
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