(ANSA) – ROMA, 04 MAG – La Chiesa ortodossa russa si dice
scettica sui piani della Commissione europea di imporre sanzioni
al patriarca Kirill. “Il patriarca Kirill proviene da una
famiglia i cui membri sono stati sottoposti per decenni a
repressioni per la loro fede e posizione morale durante i giorni
dell’ateismo militante comunista, senza temere reclusione e
repressioni”, scrive il portavoce della Chiesa ortodossa,
Vladimir Legoyda, sul suo canale Telegram. “Quindi bisogna
essere completamente estranei alla storia della nostra Chiesa
per intimidire il suo clero e i suoi credenti inserendoli in
alcune liste”, ha aggiunto. (ANSA).
Fonte Ansa.it