(ANSA) – TORINO, 20 MAG – La procura di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex portavoce della sindaca Chiara Appendino, Luca Pasquaretta, nell’ambito dell’inchiesta sulla consulenza da 5.000 euro al Salone del Libro del 2017. A Pasquaretta vengono contestati i reati di corruzione, traffico di influenze illecite, peculato, estorsione e turbativa d’asta.
Chiesta invece l’archiviazione per la sindaca di Torino Chiara Appendino, che era accusata di concorso in peculato, e per la funzionaria comunale Elisabetta Bove. Secondo la procura, Appendino e la viceministra dell’Economia, Laura Castelli, sarebbero state vittime di estorsione da parte di Pasquaretta per ottenere un nuovo incarico. A scagionare la sindaca, secondo quanto si apprende, una chat tra lei e Pasquaretta, dalla quale si evince che Appendino non era a conoscenza della consulenza al Salone del Libro.
Fonte Ansa.it