(ANSA) – NEW YORK, 03 SET – Lo spirito di Kurt Cobain può ora
riposare in pace: i Nirvana hanno ottenuto l’archiviazione della
causa per la foto di copertina di ‘Nevermind’, intentata da
Spencer Elden, ritratto da bambino nell’iconico scatto della
cover dell’album più celebre della band di Seattle, mentre nuota
nudo in piscina.
“Sono passati oltre dieci anni da quando Elden è entrato a
conoscenza del fatto”, ha argomentato il giudice distrettuale di
Los Angeles Fernando Olguin. Elden aveva accusato la celebre
band grunge di pornografia infantile per l’immagine in cui da
bebè inseguiva un biglietto da un dollaro appeso a un amo da
pesca. Olguin ha però affermato che l’uomo ha aspettato troppo a
lungo per poter accusare i Nirvana di averlo sfruttato
sessualmente.
Nel processo, arrivato al terzo ricorso, erano coinvolti gli
ex membri della band Dave Grohl e Krist Novoselic, la vedova di
Cobain, Courtney Love, diverse etichette discografiche e il
fotografo Kirk Weddle, autore dell’iconico scatto di copertina
dell’album forse più famoso della band.
Weddle aveva fotografato il bambino nel 1991 al Pasadena
Aquatic Center in California. Nella causa, iniziata nell’agosto
2021, Elden aveva parlato di stress emotivo, perdita di capacità
di guadagno e “perdita del godimento della vita” e che il tutto
era proseguito fino all’età adulta, ma il giudice ha respinto
anche stavolta tali argomentazioni. La decisione è stata la
terza di una serie e a Elden adesso sarà impossibile tornare
alla carica. (ANSA).
Fonte Ansa.it