Chrome 86 è il nuovo aggiornamento del browser di Google. Oltre ai soliti miglioramenti tecnici, Google Chrome 86 aiuta a cambiare rapidamente le password vulnerabili e protegge dai siti web che sprecano le risorse della CPU (e la carica della batteria) in background.
Chrome installerà automaticamente l’aggiornamento o vi chiederà di installarlo. Se non volete aspettare, potete verificare e installare l’aggiornamento facendo clic su Menu -> Guida -> Informazioni su Google Chrome.
Come reimpostare più facilmente le password vulnerabili
Google Chrome può verificare se le vostre password sono state compromesse e avvisarvi al riguardo. Ora c’è un rapido pulsante “Cambia password” nel gestore delle password di Chrome che aiuterà a cambiare le password che risultano essere compromesse. Il browser vi porterà direttamente alla pagina di reimpostazione della password del sito web, facendoci risparmiare parecchio tempo.
Questa funzione è disponibile solo per i siti web che supportano il formato “URL per la modifica delle password”, introdotto da Apple in Safari. Da allora molti siti web hanno adottato la funzione.
Limitazione delle schede in background
Originariamente pianificato per essere incluso in Chrome 85, la limitazione delle schede in background è disponibile in Chrome 86. Le schede aperte in background vengono limitate a un massimo dell’1% del tempo della CPU dopo essere rimaste inattive per cinque minuti o più.
Le schede possono “svegliarsi” una volta al minuto mentre sono in background. Si spera che la funzione migliori le prestazioni quando si hanno molte schede aperte contemporaneamente. Google lavora costantemente per limitare l’utilizzo della CPU dalle schede aperte.
Avvisi per i moduli non sicuri nelle pagine HTTPS
La crittografia HTTPS sicura è ampiamente utilizzata, al giorno d’oggi, ma il contenuto HTTP meno sicuro appare ancora sulle pagine protette di Internet. Chrome 86 inizierà ad avvisare gli utenti quando si stanno per inserire informazioni su un sito non sicuro.
In precedenza, Chrome mostrava un’icona di lucchetto nella barra degli indirizzi quando si navigava su un sito HTTPS. I siti HTTPS che utilizzavano moduli HTTP non visualizzavano l’icona del lucchetto, ma Google ha deciso che questo era un modo poco chiaro per visualizzare l’avviso. Chrome ora visualizzerà un messaggio molto più evidente “Questo modulo non è protetto” con testo rosso sotto i campi del modulo.
Se vi troverete su un modulo non protetto, vedrete una pagina di conferma che vi avvisa che “Le informazioni che state per inviare non sono sicure” e vi incoraggerà a tornare indietro.
Messa a fuoco migliorata per le accessibilità della tastiera
Per coloro che navigano in Chrome con una tastiera o un’altra tecnologia assistita, l’indicatore di messa a fuoco evidenzia visivamente le selezioni durante lo scorrimento della pagina. L’indicatore di messa a fuoco rende chiaro cosa l’utente sta selezionando. Chrome 86 apporta un paio di miglioramenti a questo.
Innanzitutto, un nuovo selettore CSS consente agli sviluppatori di attivare lo stesso metodo di indicatore di messa a fuoco utilizzato dagli utenti del browser. La seconda è un’impostazione utente chiamata “Evidenziazione messa a fuoco rapida”. Si tratta di un secondo indicatore di attivazione che appare anche se la pagina ha disabilitato gli stili di attivazione con CSS.
Icone uniformi
Un piccolo cambiamento in arrivo su Chrome OS 86 renderà le icone delle app più uniformi. Tutte le icone delle app, siano esse app Android, Chrome o app Web progressive, saranno di forma rotonda.
Qualsiasi app che non ha uno sfondo verrà automaticamente posizionata su un’icona bianca rotonda. La maggior parte degli utenti non noterà questo cambiamento, ma rende le cose più coerenti. È anche in linea con i telefoni Pixel di Google.
Nuovo menù overflow per Android
Chrome per Android migliora il menu. In primo luogo, tutte le voci in menù avranno icone, rendendo tutto più intuitivo. In secondo luogo, il menu viene diviso in quattro sezioni, mettendo insieme opzioni simili.
Infine, le scorciatoie nella parte superiore del menu, che sono presentate solo da icone, avranno uno sfondo grigio più scuro, dividendolo dalle altre voci. Tutte queste modifiche rendono il menù un po’ più gradevole e le opzioni diventano più chiare.
Chicche per gli sviluppatori
Come ogni nuova versione, Chrome 86 include un sacco di chicche su cui gli sviluppatori possono mettere le mani. Spesso, è grazie a queste, che avvengono i veri cambiamenti. Google ha delineato molte delle funzionalità sul blog di Chromium e sul blog degli sviluppatori web. Ecco alcuni punti salienti:
- API WebHID: l’API WebHID consente ai driver di un dispositivo di accedere a dispositivi di interfaccia umana (HID) vecchi e non comuni.
- Meta tag per il risparmio della batteria: consente a un sito di consigliare misure da applicare all’utente per risparmiare la durata della batteria e ottimizzare l’utilizzo della CPU.
- API del file system nativo: gli sviluppatori possono creare app web che interagiscono con i file sul dispositivo locale dell’utente, come IDE, editor di foto e video, editor di testo e altro.
Fonte Fastweb.it