(ANSA) – PECHINO, 10 APR – Dopo più di tre anni in carcere
senza un sentenza, una corte dello Shandong ha condannato Xu
Zhiyong e Ding Jiaxi, avvocati e attivisti dei diritti umani, a
pene detentive, rispettivamente, di 14 e 12 anni per “sovversione contro i poteri dello Stato” a seguito di processi
a porte chiuse. Lo ha riferito Human Rights Watch, ricordando
che i due dissidenti erano tra gli animatori del Movimento dei
nuovi cittadini, fortemente critico del Partito comunista cinese
e la sua corruzione, chiedendo urgenti riforme costituzionali.
Xu aveva chiesto le dimissioni del presidente Xi Jinping a causa
della sua gestione della pandemia del Covid-19. (ANSA).
Fonte Ansa.it