Chengdu, una delle più grandi città cinesi, con oltre 21 milioni di abitanti e fornitore cruciale di prodotti Apple è entrata in lockdown indefinito nella speranza di arginare la nuova ondata di Covid. Lo riportano i media internazionali. La megalopoli avrebbe dovuto uscire dal blocco oggi ma le autorità hanno affermato che “ci sono ancora rischi di diffusione”. Chengdu ospita un’importante fabbrica per i fornitori Apple Foxconn, che produce iPad e MacBook, e Jabil, che produce componenti per MacBook. Entrambi stavano già affrontando la crisi energetica innescata dall’ondata di caldo senza precedenti in Cina.
“Il lancio di tre nuovi prodotti dell’ecosistema Apple, nonostante la più grande crisi della catena di approvvigionamento della storia moderna, è un’impresa importante soprattutto con le chiusure zero-Covid in Cina già viste ad aprile-maggio”, spiega a Fortune l’analista Dan Ives, riferendosi ai nuovi iPhone, smartwatch e auricolari lanciati dal colosso americano proprio ieri sera. Chengdu ospita almeno tre importanti fornitori Apple, Foxconn, BYD e Jabil, che producono iPad. Per mantenere le loro fabbriche aperte durante il blocco per il Covid – scrive la testata – questi fornitori hanno istituito una “produzione a circuito chiuso”, che prevede la messa in quarantena dei lavoratori durante le loro ore di riposo. Ma probabilmente sarà difficile per le fabbriche operare a pieno regime con le nuove restrizioni. “Il nuovo ciclo di misure potrebbe portare nuove interruzioni alla pianificazione della produzione. Speriamo che il blocco possa essere presto alleggerito”, dice a Nikkei Asia una fonte a conoscenza della catena di approvvigionamento di Chengdu di Apple.
La società di Cupertino, nel frattempo, sta tentando di ridurre la sua dipendenza dalla Cina spostando più fabbriche e fornitori in luoghi come l’India o il Vietnam. In particolare, secondo quanto riferito nei giorni scorsi dal quotidiano vietnamita Tuoi Tre News, Apple sta finalizzando accordi per la produzione di Apple Watch e MacBook in Vietnam. E la taiwanese Foxconn e la cinese Luxshare Precision, fornitori e assemblatori di Apple in Cina, hanno già condotto i primi test per l’assemblaggio di Apple Watch e MacBook nel nord del Vietnam.
Fonte Ansa.it