Il ministero degli Esteri cinese
ha ufficializzato l’accoltellamento di quattro docenti di
college di nazionalità statunitense, in un episodio avvenuto
lunedì al Beishan Park della città di Jilin, nell’omonima
provincia di nordest. La polizia locale, ha riferito il
portavoce Lin Jian nel briefing quotidiano, ritiene che si sia “trattato di un caso isolato, che non interromperà i normali
scambi con gli Stati Uniti”. I quattro feriti, istruttori del
Cornell College dell’Iowa, erano in Cina nell’ambito di uno
scambio con l’Università di Beihua.
“E’ stato un incidente isolato”, ha aggiunto Lin, promettendo
che Pechino lavorerà per proteggere la sicurezza degli stranieri
nel paese. “La polizia ritiene che sia stato un caso isolato,
ulteriori indagini sono in corso”, ha proseguito il portavoce,
per il quale l’episodio non “influirà sul normale sviluppo degli
scambi interpersonali tra Cina e Stati Uniti”. Secondo la
polizia del distretto di Chuanying, a Jilin, l’incidente si è
verificato ieri intorno alle 11.40 (5.40 in Italia): sono state “cinque le persone rimaste ferite (inclusi i quattro docenti del
Cornell College dell’Iowa, ndr) a vari livelli, ora sono in cura
in ospedale e le loro vite non sono più in pericolo”. Ancora da
chiarire le cause dell’aggressione mentre la polizia ha diffuso
l’identikit di quello che è ritenuto essere il principale
sospettato datosi alla fuga e ancora ricercato: un uomo di nome
Cui Dapeng, la cui registrazione è stata individuata nel
distretto di Longtan, sempre a Jilin. L’episodio era finito
nelle maglie della censura del Great Firewall sui social media,
dove sono stati postati alcuni video di persone a terra, coperte
di sangue e circondate da agenti. Su Weibo (l’X mandarino), un
hashtag correlato è stato messo offline “secondo le leggi
pertinenti”, la spiegazione per i contenuti censurati. La
situazione si sbloccata con la conferma che i feriti non erano
in pericolo di vita: sulla vicenda è intervenuto anche Hu Xijin,
ex direttore del tabloid Global Times di cui è adesso un
commentatore. “Innanzitutto condanno questo attacco. E voglio
dire: indipendentemente dal motivo dell’aggressore, questo
incidente è un caso isolato nel contesto più ampio della società
cinese – ha scritto Hu su X -. Il sentimento generale del
pubblico nei confronti dei turisti stranieri nei mercati e nelle
località turistiche è amichevole”.
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Fonte Ansa.it