(ANSA) – PECHINO, 15 SET – Il movimento MeToo segna una
brusca battuta d’arresto in Cina. Il tribunale distrettuale di
Haidian, a Pechino, ha respinto per mancanza di prove una causa
per molestie sessuali contro uno dei conduttori televisivi del
network statale Cctv più famosi del Paese, Zhu Jun. Zhou
Xiaoxuan, conosciuta con il soprannome online di Xianzi, aveva
raccontato le vessazioni subite da Zhu in un saggio diventato
subito virale sui social media nel 2018, in cui spiegava che nel
2014, impegnata in uno stage alla Cctv, il conduttore la aveva
palpeggiata e baciata con la forza. Il caso aveva contribuito a
rianimare il movimento MeToo in Cina. (ANSA).
Fonte Ansa.it
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