(ANSA) – PECHINO, 22 OTT – Il Partito comunista cinese ha
sancito la sua ferma opposizione all’indipendenza di Taiwan
nella sua Carta fondamentale. Il congresso “accetta di includere
nella Costituzione del partito” varie dichiarazioni, tra cui
quelle sulla lealtà politica e militare e sulla costruzione di
forze armate di livello mondiale, nonché quella sulla “opposizione risoluta per scoraggiare i separatisti che cercano ‘l’indipendenza di Taiwan'”. Lo si legge nella risoluzione
approvata dal XX Congresso nazionale del Pcc, diffusa alla sua
conclusione.
Oltre a consolidare, nella Carta, lo status di Xi come ‘nucleo’ del partito, il Congresso ha sancito l’esclusione dal
Comitato centrale di 4 su 7 membri: si tratta del premier Li
Keqiang, di Li Zhanshu, di Han Zheng e di Wang Yang, considerato
alla vigilia uno dei possibili candidati a raccogliere la
premiership nel nuovo quinquennio. Entra invece nel vertice del
Pcc l’ambasciatore in Usa Qin Gang, probabile nuovo ministro
degli Esteri. (ANSA).
Fonte Ansa.it