(ANSA) – PECHINO, 03 MAR – La Cina punta a ridurre la densità
della popolazione uigura nello Xinjiang, quale ulteriore misura
di persecuzione della minoranza di fede musulmana portando
avanti quello che esperti di diritti umani e alcuni governi
definiscono un ‘genocidio culturale’. Per uno studio pubblicato
accidentalmente online e ripreso dai media internazionali, i
programmi di lavoro dello Xinjiang sono studiati anche per
diluire il più possibile la loro presenza spalmandola nella
regione in modo da fargli perdere identità culturale. Il
rapporto dell’Università di Nankai, è stato rimosso a metà 2020,
ma una copia era stata archiviata. (ANSA).
Fonte Ansa.it