(ANSA) – ROMA, 23 DIC – Nell’annuale classifica di Variety
sulle persone cinematografiche dell’anno, la Variety500, 10 sono
gli italiani scelti per il complicato 2020. Tre new entry:
Eleonora Andreatta passata dalla direzione di Rai Fiction a
Netflix come vice presidente serie originali italiane (inclusa
l’apertura strategica degli studios a Roma), Domenico Procacci
produttore di Fandango (all’ultima Venezia con I Predatori
esordio di Pietro Castellitto e in attesa dei Tre Piani di Nanni
Moretti), Andrea Iervolino, giovane già affermato produttore
internazionale (Waiting for Barbarians e Arctic Dogs).
E sette importanti super manager: Andrea Scrosati, coo del
colosso Fremantle (sta visionando 49 nuovi progetti, sottolinea
la bibbia del cinema), Paolo Del Brocco ad di Rai Cinema
(all’attivo quest’anno tra gli altri Notturno di Gianfranco
Rosi, candidato per l’Italia alla nomination per l’Oscar
straniero), Raffaella Leone, figlia del grande Sergio e
produttrice a capo della Leone Film Group (che dopo I Migliori
Anni di Gabriele Muccino ha in programma il primo film in lingua
inglese di Paolo Genovese, Il primo giorno della mia vita), il
direttore della Mostra del cinema di Venezia Alberto Barbera
confermato per un nuovo mandato nel prestigioso incarico, il ceo
di Mediaset Pier Silvio Berlusconi, attualmente impegnato nel
raggiungimento dell’intesa con Vivendi dopo l’annosa vicenda,
Marco Bassetti, ceo del gruppo Banijay, il più grande produttore
di contenuti non statunitense al mondo e infine Gianluca Chakra,
un vero e proprio pioniere dell’intrattenimento con produzioni
lanciate direttamente in Vod (video on demand), a capo della
società di distribuzione cinematografica con sede a Dubai Front
Row, (ANSA).
Fonte Ansa.it