(ANSA) – ROMA, 30 SET – Oltre 750 copie: arriva in sala con
numeri importanti No Time To Die, il 25/o di James Bond. Una
quantità di copie (quasi) da pre pandemia e che rappresenta
certo un segnale forte sull’esercizio cinematografico. Il film
con Daniel Craig, in uscita da oggi, è la speranza di ripartenza
dell’esperienza in sala ed ha atteso mesi e mesi, da aprile
2020, proprio per questo, come l’attore inglese, alla quinta e
ultima volta come 007, ha sottolineato alla premiere. Gli
incassi di Bond saranno la verifica, per quanto a capienza
ancora ridotta (e il mondo della cultura sollecita da tempo il
governo sul 100%) , dell’importanza o meno della visione in sala
per il pubblico, di quanto e in che misura abbia ancora appeal
per le persone dopo mesi e mesi di abbuffate streaming.
No Time to Die, secondo le stime di Variety, dovrebbe
generare incassi per 90 milioni di dollari nel primo weekend.
Debutta in 50 mercati incluso il Regno Unito (mercoledì 29
settembre). E poi ad ottobre in tanti altri. Le incognite sugli
incassi sono anche relative al target: Bond è stato storicamente
una grande attrazione per il pubblico più anziano, una fascia
demografica che non è stata ansiosa di tornare nei cinema con la
minaccia di nuove varianti di Covid-19. Allo stesso tempo, molti
paesi, tra cui appunto l’Italia, ma anche Francia e Germania
hanno in vigore sia restrizioni di capienza e sia la richiesta
per l’ingresso del green pass, prova della vaccinazione per
andare al cinema.
Per No Time to Die, un weekend di apertura superiore ai 90
milioni di dollari, sottolinea Variety, sarebbe impressionante
perché non sarebbe lontano dai suoi ultimi predecessori come
Spectre del 2015 (123 milioni di dollari di debutto a livello
internazionale) e Skyfall del 2012 (109 milioni di dollari di
debutto internazionale). Inoltre, in tempi di emergenza
sanitaria per il Covid, sarebbe anche considerato una delle
migliori partenze per un film di Hollywood al botteghino
internazionale. (ANSA).
Fonte Ansa.it