(ANSA) – ROMA, 02 LUG – La Russia “nel nostro caso ha ridotto
del 15% i flussi normali” ma ora ha annunciato che “Nord Stream
verrà chiuso due settimane per manutenzione: questo comporterà
che ci sarà ancora meno gas e i prezzi aumenteranno perché il
mercato del gas è speculativo e ci sarà una ulteriore corsa
all’accaparramento. Noi stiamo andando con un ritmo molto
regolare e siamo attorno al 60% degli stoccaggi. Dobbiamo
arrivare al 90%, un obiettivo raggiungibile”. Lo ha detto il
ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani,
intervistato da SkyTg24. Il ministro ha anche aggiunto che se la
Russia chiudesse i rubinetti del gas, l’Italia subirebbe meno di
altri Paesi europei. “E’ chiaro però che avremo un inverno
difficile e francamente nessuno vuole fare misure restrittive.
Un conto è dire abbassiamo la temperatura del riscaldamento di
un grado, o dire per qualche mese andiamo avanti con le centrali
a carbone, perché intanto risparmiamo gas transitoriamente, un
conto è dire dobbiamo interrompere le attività. Questo noi
cerchiamo di non farlo, però devo dire che siamo in una
posizione abbastanza buona in questo momento”. (ANSA).
Fonte Ansa.it