Il primo semestre di Leonardo “presenta ordini, ricavi, Focf e debito in netto miglioramento.
L’azienda si dimostra solida e i risultati sono promettenti,
anche prospetticamente”, dice l’ad Roberto Cingolani: “Siamo in
una fase di predisposizione del nuovo piano industriale che
-annuncia – vedrà la luce all’inizio del prossimo anno. I
pilastri sono il consolidamento del core business con un focus
particolare sui prodotti per la difesa e l’allargamento a nuove
iniziative, con il potenziamento dei settori a maggior crescita,
come spazio e cybersicurezza. Daremo un rinnovato impulso alla
digitalizzazione di tutto il nostro portafoglio prodotti per
accrescere ulteriormente la nostra competitività su tutti i
mercati, in Italia e all’estero”.
La società dell’aerospazio, difesa e sicurezza ha chiuso i
conti dei primi sei mesi del 2023 “con ricavi in crescita del
4,8% (6,4% rispetto al dato rettificato) a 6,9 miliardi. Il
risultato netto è pari a 208 milioni di euro: nel confronto con
lo stesso periodo del 2022 risente (-22,1%) della plusvalenza di
11 milioni legata alla cessione del ramo Atm da parte di Selex.
L’Ebita migliora del 5,7% a 430 milioni.” Nel primo semestre
2023 si conferma l’ottima performance già registrata dal gruppo
nel 2022″, rileva la società. “Gli ordini registrano un deciso
incremento del 18,9% che sale al 21,4%, trainati in particolare
dal business degli elicotteri e dell’elettronica, a conferma del rafforzamento della posizione di mercato del gruppo nei
rispettivi settori”. I ricavi sono in crescita ” in particolare
nel business dell’aeronautica, grazie anche alla significativa
ripresa delle aerostrutture (+40%).
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Fonte Ansa.it