(ANSA) – TEL AVIV, 11 APR – Proseguono le violenze in
Cisgiordania fra palestinesi e reparti dell’esercito israeliano,
ed il bilancio delle ultime 24 ore è di quattro palestinesi
colpiti a morte da soldati.
In mattinata, aggiorna la agenzia Maan, a Jenin è deceduto il
17enne Muhammad Zakarna, che era rimasto ferito ieri in uno
scontro a fuoco con militari. La scorsa notte, ha aggiunto la
radio militare, ad al-Khader (Betlemme) i soldati hanno colpito
a morte un palestinese di 21 anni che aveva scagliato bottiglie
incendiarie verso automobili in transito. Ieri anche due donne
palestinesi sono state uccise dai militari: una alla Tomba dei
Patriarchi di Hebron, dopo che aveva ferito al collo con un
coltello un ufficiale israeliano, e l’altra a Hussan (Betlemme)
dopo che soldati che presidiavano un posto di blocco avevano
avuto la sensazione che stesse per aggredirli.
Nel clima convulso di tensione generato da una ondata di
attentati, ieri ad Ashkelon, a sud di Tel Aviv, si è avuto un
altro morto. L’uomo aveva cercato di impadronirsi dell’arma di
una donna soldato ed è stato colpito da un ufficiale
dell’esercito. Poi è risultato che era infermo di mente.
Due ebrei ortodossi sono stati feriti, intanto, ieri, a
Nablus (Cisgiordania). Avevano forzato un posto di blocco per
raggiungere un vicino santuario. (ANSA).
Fonte Ansa.it