(ANSA) – CITTÀ DEL MESSICO, 04 MAG – La Procura generale di
Città del Messico ha annunciato di avere aperto una inchiesta
per i reati di omicidio colposo e danni alla proprietà dopo il
cruento incidente che lunedì sera, per il cedimento di un
viadotto, ha coinvolto un convoglio della linea 12 della
metropolitana con un bilancio di 24 morti e decine di feriti.
I media messicani sottolineano una sorta di ‘maledizione’ che
ha colpito fin dall’inaugurazione nel 2012 la ‘Linea Dorada’
della metropolitana, che nei nove anni di funzionamento è stata
fermata decine di volte per problemi a strutture e
infrastrutture e in almeno due casi, nel 2014 e nel 2017, per
lunghi periodi.
Al riguardo, si precisa in un comunicato, “saranno realizzate
da parte di professionisti del ramo tutte le necessarie perizie
multidisciplinari e interistituzionali, sia sul piano
strutturale che su quello amministrativo, al fine di individuare
le responsabilità dell’accaduto.
Per questo, oltre all’inchiesta messicana, le autorità della
capitale hanno chiesto alla compagnia norvegese specializzata
nella gestione dei rischi, Det Norske Veritas (DNV-GL), di
svolgere una approfondita indagine sull’accaduto.
Infine, mentre sono stati rimossi con grosse gru i due vagoni
del convoglio precipitati al suolo, ed è quasi terminato il
riconoscimento dell’identità delle vittime fatali
dell’incidente, il governo federale ha dichiarato tre giorni di
lutto nazionale con l’esposizione delle bandiere a mezz’asta
fino a tutto il 6 maggio. (ANSA).
Fonte Ansa.it