(ANSA) – ROMA, 18 LUG – “Non ho paura, purtroppo, e così
cerco di fare una vita normale, attenendomi però a tutte le
regole. Sento che non è finita, ma cerco di fare le cose di
prima e comunque il lavoro non mi manca certo”. Così Claudia
Gerini si racconta all’ANSA, alla vigilia della partenza per la
terza edizione del ‘Filming Italy Sardegna’ di Tiziana Rocca
(22-26 luglio), che la vede nel ruolo di presidente della giuria
dei cortometraggi. Per l’attrice, rimasta a lungo chiusa in casa per il Covid
con le sue due figlie, Rosa e Linda, ben tre film da girare
rispettivamente con Edoardo Leo (Lasciarsi un giorno a Roma),
Salvatore Allocca (Mancino naturale) e Paolo Costella (Per tutta
la vita) cui seguiranno un documentario, Illuminate, e un
varietà tv, Giraffe. Se le si chiede quanto la sua carriera sia
stata ‘segnata’ dal personaggio della coatta Jessica in Viaggi
di nozze di Carlo Verdone del 1995, replica: “Allora ero
considerata una ragazzina, un’attrice commerciale, una che fa
ridere. Oggi, 25 anni dopo, sarebbe diverso. Le commedie sono
entrate di diritto come categoria ai premi più importanti di
cinema, hanno insomma le loro nomination e oggi Jessica avrebbe
ricevuto tantissimi riconoscimenti”. (ANSA).
Fonte Ansa.it