(di Giorgiana Cristalli) (ANSA) – ROMA, 13 MAG – Settanta anni di vita, il 16 maggio,
oltre 50 anni di musica e 60 milioni di copie vendute in tutto
il mondo: ne ha fatta di strada Claudio Baglioni, nato nel ’51 a
Roma Montesacro.
La prima radio, un concorso di canzoni a Centocelle, per
tutti era ‘Agonia’, il primo contratto con la RCA nel 1969, è
diventato ‘il’ cantautore dei sentimenti. Ha inaugurato i grandi
raduni negli stadi ed è stato il primo, nel 1996, a ‘far
scomparire il palco’ portando la scena al centro delle arene. Il
2 giugno la prossima sfida: l’opera – concerto totale ‘In
questa storia che è la mia’ in streaming sulla piattaforma
ITsART dal Teatro Olimpico di Roma.
Baglioni è una icona pop ma ha navigato anche attraverso la
world music, il rock e il jazz, con sodalizi come quello con
l’amico Danilo Rea. Se sono tracciabili i duetti incisi, da ‘Stelle di stelle’ con Mia Martini e ‘Io dal mare’ con Pino
Daniele a quelli di Q.P.G.A (40 anni dopo) e le collaborazioni,
da Stefano Di Battista a Tony Levin, da Astor Piazzolla a
Youssou N’Dour, sono invece innumerevoli i duetti live in
tournee (‘Capitani coraggiosi’ con Gianni Morandi) ma
soprattutto sull’ isola del cuore, Lampedusa, alla quale ha
regalato 10 edizioni di O’Scià (l’ultima nel 2012), portando
sulla spiaggia della Guitgia oltre 300 artisti, senza sponsor e
telecamere. E’ stata l’isola delle Pelagie, insieme alle
esperienze in tv con Fabio Fazio ad ‘Anima mia’ e ‘L’ultimo
valzer’, la palestra del Baglioni padrone di casa e showman
visto alla guida del Festival di Sanremo nel 2018 e nel 2019.
Snobbato dagli artisti “impegnati” e contestato nell”88 a
Torino sul palco di Amnesty, Baglioni ha toccato temi universali
e il disagio sociale in alcune canzoni come I vecchi, Uomini
persi e Noi no. Ha incontrato i papi, da Wojtyla a Francesco.
Dopo il successo negli anni ’70 con Questo piccolo grande
amore, Gira Che Ti Rigira Amore Bello, E tu, Sabato Pomeriggio, Solo, E tu come stai, negli anni ’80 una nuova partenza con
Strada facendo, il doppio live Alé-oo, La vita è adesso che
rimane in classifica per 18 mesi, con oltre 1,5 milioni di
copie vendute, un record, fino al doppio album della
consacrazione Oltre. (ANSA).
Fonte Ansa.it