(ANSA) – ROMA, 24 DIC – L’Arabia Saudita sta costruendo
missili balistici propri, avvalendosi dell’aiuto della Cina: è
quanto sostiene l’emittente Usa Cnn, che in un servizio
esclusivo afferma che le agenzie d’intelligence statunitensi
sono state informate su una serie di indizi raccolti, fra cui
foto satellitari, classificati.
Se confermata, l’ipotesi complicherebbe la situazione in
Medio Oriente, modificando anche gli equilibri strategici,
mentre le potenze occidentali, con in testa gli Usa, stanno
cercando di riportare sotto controllo il programma nucleare
dell’Iran, storico arci-nemico dell’Arabia Saudita. E potrebbe
aggravare la tensione fra l’amministrazione Biden e la Cina.
Finora, scrive la Cnn, si sapeva che Riad, che non riceve
assistenza in questo campo da Washington, aveva acquistato
missili dalla Cina, ma non aveva mai provato a costruirne di
propri. Le immagini satellitare mostrate dalla Cnn si
riferirebbero al sito di Al Dawadmi e mostrerebbero un pozzo
usato per bruciare i carburanti solidi dei missili balistici.
Secondo Cnn, “dirigenti statunitensi di varie agenzie di
intelligence, incluso il Consiglio per la Sicurezza nazionale
alla Casa Bianca, sono stati tenuti al corrente negli ultimi
mesi su informazioni d’intelligence classificate, che rivelano
molteplici trasferimenti su larga scala di tecnologia sensibile
sui missili balistici fra Cina e Arabia Saudita, secondo fonti
informate”.
La Cnn ha interpellato in proposito il ministero degli Esteri
di Pechino, che ha dichiarato, in una nota, che Cina e Arabia
Saudita sono “partner strategici a tutto tondo” e hanno
mantenuto “rapporti di amichevole cooperazione in tutti i campi,
incluso quello del commercio militare. Tale cooperazione – ha
aggiunto Pechino, citato da Cnn – non viola alcuna legge
internazionale e non include la proliferazione di armi di
distruzione di massa”. Quanto a Riad, la notizia finora non è
stata commentata, aggiunge l’emittente Usa. (ANSA).
Fonte Ansa.it