(ANSA) – ROMA, 30 GEN – “Sarebbe quanto mai opportuna la
possibilità di spostare in avanti l’entrata in vigore del Codice
degli Appalti, prevista per il 31 marzo 2023. Occorre evitare
uno shock regolatorio, un’eccessiva discontinuità rispetto al
Pnrr, nel momento peraltro di sua massima attuazione, che
rischierebbe di rallentare, se non bloccare l’esecuzione delle
opere”. Per questo si chiede “una vacatio legis di 12 mesi”. Lo
ha detto la direttrice generale di Confindustria, Francesca
Mariotti, in audizione davanti alla Commissione Ambiente e
Lavori pubblici della Camera sul disegno di legge del nuovo
Codice Appalti. (ANSA).
Fonte Ansa.it