“La strage alla stazione di Bologna
ha segnato in modo indelebile la storia della nostra Nazione. Un
atto terroristico devastante perpetrato, così come stabilito dai
nostri tribunali, da organizzazioni neofasciste. Il 2 agosto del
1980 persero la vita 85 vittime innocenti e mi unisco al dolore
dei familiari che in tutti questi anni non si sono mai arresi.
Credo che mettere a disposizione gli atti declassificati, così
come sta facendo il governo, sia il modo migliore per perseguire
verità e giustizia. Non ho alcuna intenzione di rispondere agli
attacchi personali di queste ore, perché non intendo alimentare
alcuna polemica. La risposta è anagrafica: sono nata nel 1986″.
Lo scrive su X la presidente della commissione antimafia, Chiara
Colosimo, la cui nomina è stata criticata oggi dall’associazione
vittime della strage
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