Chi si sta approcciando allo smartworking è appena entrato in un mondo fatto di app e servizi per la comunicazione e il lavoro online che probabilmente prima neanche conosceva. Questo tipo di utente è proprio quello a cui mira Microsoft con il suo tool di lavoro collaborativo: Microsoft Teams. La software house più famosa al mondo ha iniziato a progettare Teams nel 2016, dopo aver deciso di non comprare quella che all’epoca era la piattaforma di smart working più famosa e apprezzata, cioè Slack. La valutazione da 8 miliardi di dollari per Slack ha fatto preferire a Microsoft lo sviluppo interno di Teams.Oggi Teams è già un servizio abbastanza maturo per poter essere preso in considerazione sia dai liberi professionisti che dalle piccole, medie e grandi imprese. Ne esiste una versione free con funzionalità limitate, tre versioni commerciali e una versione Education per le scuole. Insomma, una piattaforma comunicativa completa e versatile che, a seconda dell’abbonamento sottoscritto, può essere adattata alle esigenze più disparate.
Fonte Fastweb.it